"Quando cadi raccogli qualcosa". Si presenta con una citazione del medico canadese Oswald Avery il neopresidente del Padova, Daniele Boscolo Meneguolo: "Raccolgo una grande sfida, riposizionare il Padova dove merita. Ma voglio ricordare tutto quello che di buono è stato fatto e per questo ringrazio la famiglia Bonetto. La mia prima telefonata quando ho accettato l'incarico è stata proprio per Roberto e che ha una passione totale per il calcio e un sentimento incredibile."

Massimo impegno e una gestione manageriale con una proclamazione senza fare proclami: "Metteremo in campo tutto quello che serve per una compagine competitiva e che diventi protagonista".

Infine Boscolo Meneguolo racconta il suo legame storico con Padova: "Ho fatto l'università ad ingegneria. Negli anni Ottanta con i miei compagni andavamo a vedere spesso le partite all'Appiani e poi ho continuato. Ricordo il Padova di Giorgi e poi lo spareggio a Cremona contro il Cesena. Nel 1957 l'ala sinistra era un Boscolo. E allora "forza Padova" andiamo all'attacco".