Cittadella di Redazione , 30/11/00-1 0:00

Venturato: "2 espulsi, troppo dura rimontare"

Roberto Venturato

Grande il rammarico dell'allenatore del Cittadella Roberto Venturato. Avrebbe tanto voluto prendere la laurea, ovvero conquistare la serie A con la squadra granata al termine di una stagione eccezionale, ma il sogno si è infranto al "Bentegodi" a pochi metri dal traguardo. "Dispiace molto davvero, abbiamo provato a giocare a calcio e di sicuro qualcosa abbiamo sbagliato contro una squadra spinta da un pubblico straordinario - le parole del tecnico granata - Ci poteva stare l'1-0, saremmo passati noi con questo risultato. Nel secondo tempo eravamo cresciuti molto, cercando di fare male al Verona, ma giocare dal 20' in dieci e dal 25' in nove non è stato facile. Credo che per quello che ha fatto il Cittadella quest'anno meritava il salto importante, la nostra realtà merita di essere considerata anche per la A, spero che la gente lo capisca". In tanti stasera hanno tifato il Cittadella per la favola che ha saputo scrivere in questa stagione. "Mi fa piacere che molti tifassero per noi stasera. Però dopo anche in campo bisogna poi fare le cose come devono essere fatte". A Venturato non vanno proprio giù le due espulsioni. "Giocare quasi un tempo in nove non è una cosa semplice da giudicare complessivamente nella gara. Il Verona è stato bravo e capace ma anche noi stavamo crescendo dopo un momento di grande difficoltà. Da dove riparto? Ho il contratto a Cittadella ma adesso è prematuro parlare e stasera mi ritrovo una grande delusione da smaltire. La laurea non l'abbiamo presa, non l'ho presa io, nè la società nè i giocatori, dobbiamo un attimo riflettere".