Altro di Redazione , 02/11/2020 14:07

Covid: bloccato anche il premio "Geremia"

Bloccato il premio \”Memo Geremia\”

Ce l’avevano messa tutta, pedalando "in direzione ostinata e contraria" anche in tempo di pandemia.

Avevano provato a combattere contro i tempi discordi del Coronavirus, con la tempra degli "scalatori" che sfidano i passi di montagna con rabbia e sudore.

Ma un DPCM in più li ha fermati: stop, punto e basta!

Il comitato e la giuria del premio letterario sportivo dedicato all’indimenticabile Memo Geremia, dopo due mesi di riunioni in zoom, di condivisione di progetti, di contatti intessuti febbrilmente con sportivi tecnici e scrittori hanno dovuto a malincuore – ma solo momentaneamente - gettare la spugna.

La settima edizione del Premio quest’anno "non s’ha da fare", e l’ostinazione di una intera squadra di "matti e disperatissimi" si è infranta sull’ennesimo lockdown dettato dalla pandemia.

Sarebbe stata comunque un’edizione ponte, un atto d’amore per un premio nato sette anni fa da un’idea di Franco Pasqualetti, vicepresidente di Ascom Confcommercio Padova, che si è tirato dietro un manipolo di scrittori, giornalisti, imprenditori, esperti del mondo dello sport, olimpionici e librai, creando dal nulla un evento dedicato alla letteratura sportiva italiana nel nome di Memo Geremia, al quale il figlio, l’avvocato Giampietro, ha concesso di intitolarlo.

Sarebbe stata un’edizione, "complice" anche la tappa del Giro d’Italia a Monselice, concentrata sul mondo del ciclismo, con sportivi, giornalisti, autori testimonial anche del mondo del Coni e dell’Università che avrebbero garantito uno spettacolo emozionante come quello delle passate edizioni.

Ma quest’anno, complice la pandemia, sono venute meno le condizioni per poter realizzare con tutti i crismi l’edizione 2020, a partire dal lavoro paziente e

instancabile di una giuria a cui è stato riconosciuto - anche dagli editori contattati in questi anni a partire dal Salone del Libro di Torino – il merito di leggere veramente tutti i libri che arrivano in concorso. "Ci fermiamo per una tappa, ma il giro continua – ha affermato Franco Pasqualetti, continuando con la metafora ciclistica – e tutto quello che abbiamo raccolto quest’anno lo rimetteremo in gioco per la prossima edizione". "Edizione che – ha promesso Patrizio Bertin, che dell’Ascom Confcommercio di Padova, organizzatrice del Premio, è il presidente – sarà ancora più bella e importante".