Altro di Redazione , 28/11/2020 16:47

Coach Rubini positivo non sarà in panchina

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Oggi alle 18.30 coach Daniele Rubini non sarà in panchina per guidare l’Antenore Energia VirtusPadova nell’esordio della serie B a San Vendemiano: nella giornata di ieri è arrivato anche per lui un tampone positivo. Le sue condizioni sono buone. Il timone per la sfida contro la Rucker Sanve passa dunque a coach Riccardo De Nicolao. Rubini ha voluto caricare la squadra alla sua maniera con queste parole:

“Ciao a tutti, tra poche ore partirà una nuova stagione e mi sembra che le difficoltà che vanno presentandosi siano maggiori di quanto nessuno di noi provasse ad immaginare.

È davvero incredibile come a volte i passaggi negativi si manifestino in così rapida successione colpendo ai fianchi e con vigliacca crudeltà. Forse anche voi ci siete già passati e proprio per questo speravate (come nel mio caso) di aver già dato.

Inutile pensare alla sfiga, martellarsi le scatole non serve a risolvere la situazione dalla quale si deve uscire mantenendo i nervi saldi e fissando obiettivi raggiungibili.

L’incoscienza a volte aiuta ma non risolve, credo invece che molto di più serva la razionalità, l’attenta analisi della situazione per scoprire quali possano essere le soluzioni da adottare per riuscire a essere comunque competitivi e capaci di scendere in campo con grande propositività. Oggi la prova che vi spetta è davvero dura: non sarà certo la mia assenza a creare problemi, chi mi sostituisce lavora con me da molti anni e quindi è assolutamente in grado di leggere e gestire le cose come sempre abbiamo fatto.

Come già più volte mi avete sentito ripetere, bisogna ricordarsi che dove esistono delle difficoltà, esistono pure delle opportunità.

Oggi, comunque vadano le cose, da parte mia vi chiedo di essere attaccati dall’inizio alle esecuzioni, sapendo nei vari giochi chi e dove sarà l’uomo preposto alla conclusione. Questo è fondamentale, perché in un momento in cui non avete nemmeno avuto il tempo di ritrovare nuovi equilibri, non ci si può disunire percorrendo strade solitarie che inevitabilmente porterebbero solo vantaggio all’avversario.

Infine, l’atteggiamento mentale dovrà essere la vostra forza: l’avversario alla fine potrà risultare più bravo (faremo di tutto perché ciò non accada), ma prefiggiamoci di uscire dal campo senza aver MAI perso la partita della corsa, della difesa, delle mani addosso.

Dimostriamoci squadra non lasciando mai che l’errore del compagno sia solo suo: si torna con ferocia in difesa, si corre anche quando si percepisce che potrebbe essere una “causa persa”, perché da questo atteggiamento e solo da questo tipo di pensiero escono le soddisfazioni più grandi.

Dopo 37 anni in panchina salterò la mia prima partita, incredibile la sensazione, profonda la malinconia, ma questo non vuol dire che io non sia caricato “a pallettoni”: ho già comprato il biglietto per essere in qualche modo a bordo campo!

IO CI SONO! Coraggio, determinazione e condivisione questa è la soluzione a tutti i problemi.

In bocca al lupo!”