Luca Rossettini, il ritorno. Dopo oltre un decennio eccolo nella squadra che l'aveva cresciuto e l'aveva lanciato come un calciatore, il Padova: "Una scelta di cuore, ma soprattutto di testa", ha detto Rossettini che ha voglia di giocare e trovare spazio, quello che invece non ha trovato negli ultimi mesi a Lecce, dopo una brillante carriera: "Sto bene, ho una gran voglia di iniziare di nuovo. Ieri sera ero a Lecce oggi sono a Padova. Avevo voglia di iniziare questa avventura interrotta 13/14 anni fa. Vengo con entusiasmo. Io sono padovano. Mi riempie di orgoglio e responsabilità. Sono contento".

Contratto fino al prossimo giugno, nessuna opzione, ma Rossettini è chiaro: "L'obiettivo è finire alla grande questa stagione, vivere giorno dopo giorno, partita dopo partita. E' stata un'emozione rientrare negli spogliatoi che ho frequentato da bambino".

Impossibile poi non parlare di Mandorlini, l'allenatore che l'aveva lanciato nel grande calcio: "Devo molto a Mandorlini - ha spiegato Rossettini -L'inizio di questo mio percorso è iniziato grazie a lui. Ci siamo rivisti nei campi di gioco. Ho sempre avuto un ottimo rapporto. Per me che ci fosse lui ancora qui, al Padova, è un altro di quei segnali che non potevo ignorare".